E’ partito qualche giorno fa un nuovo container per merito di alcuni ‘grandi’ benefattori che lo hanno sostenuto sia finanziariamente che negli aspetti più pratici.
A distanza di un anno dalla precedente spedizione, Suor Giovanna riceverà del materiale molto utile per la scuola e per la sua gente.
Un grande grazie in primis da lei ma anche da tutti noi.
Anche questo container, colmo di attrezzature ed indumenti, è accompagnato da un quadro di Santa Bakhita che, vegliando sul materiale trasportato, viaggerà per mare e per terra per tornare nella sua Africa natia.
In Italia siamo ancora alle prese con il corona virus e la spedizione è stata ritardata dal lockdown locale ma la grande preoccupazione è che la pandemia si diffonda pesantemente anche nei paesi africani. Oggi in Malawi, come da Comunicato Stampa – riportato in calce – emesso il 2 luglio 2020, i casi rilevati sono 1402 e 16 sono i morti.
E’ difficile sapere se i numeri siano reali perché mancano i controlli e perché le struttura sanitarie, in grado di rilevare il virus, sono scarsissime; è chiaro a tutti che un paese così povero non possa disporre degli strumenti per reggere le conseguenze di una pandemia.
La speranza è che un popolo giovane come quello africano, possa reagire positivamente al contagio.
Nel container abbiamo inserito anche dei DPI, ancorchè limitati in quanto il loro reperimento è risultato difficile anche per la nostra Associazione.
Al momento la scuola ostello di suor Giovanna è chiusa, come le altre struttura analoghe, per contrastare la diffusione ma il nuovo presidente ne sta valutando la riapertura e con il materiale spedito (tra cui tavoli, scrivanie, arredamento vario, cancelleria, impastatrice e forno per panificazione, un piccolo trattore, tante coperte e vestiario, cibo) che arriverà ai primi di settembre, Suor Giovanna avrà modo di dare alle sue ragazze, alla sua gente ancora qualcosa di più.
Recentemente in Malawi si sono tenute le elezioni e sembra che il nuovo presidente sia in grado di portare il paese verso un vero cambiamento.
Lui è Lazarus Chakwera, sessantacinquenne leader dell’opposizione, eletto il 23 giugno 2020, dopo l’annullamento per irregolarità delle precedenti votazioni presidenziali del 2019.
La sua nomina è stata definita da molti un “trionfo per la democrazia e la giustizia in Africa” come lui stesso ha altresì dichiarato: “My victory is a win for democracy and justice”.
Per maggiori approfondimenti sulla elezione si rimanda al link.
06 luglio 2020