Suor Giovanna

L’entusiamo di Suor Giovanna ci ha ispirato

 

 
Per meglio capire il perché della nascita della nostra associazione vi invitiamo a leggere queste lettere di suor Giovanna, una canossiana veronese che iniziò il suo apostolato nel 1983 all’età di 25 anni, lettere che scriveva a familiari ed amici, nei primi anni di missione in Malawi, raccontando ambienti, usi e costumi e trasmettendo le sue sensazioni.

Molte delle sue lettere sono raccolte in “Carissimi amici”

Balaka, 10 novembre 1983       

“L’Africa è davvero un paese ogni giorno nuovo,….”
Rispondo subito alla Vostra lettera. Sono tornata oggi, dopo un giro di 4 giorni tra le varie missioni della diocesi, attraverso strade sterrate. Ho avuto un guasto alla macchina (vecchia di 10 anni e priva di ammortizzatori e avantreno), ho ‘provato’ un “testa e coda” e lo scoppio di una ruota in corsa. E’ stato comunque un viaggio di apertura di orizzonti, di conoscenza e di entusiasmo. L’Africa è davvero un paese ogni giorno nuovo, ricco tanto di mistero quanto di povertà e danza. Comunque, tornando a noi e, a proposito della vostra venuta in Malawi, rispondo subito alle vostre richieste:
– se volete usufruire della riduzione sul biglietto, penso basti fare un gruppo minimo di 6 persone. Vi conviene però, parlare con i padri Monfortani di Bergamo che seguono l’organizzazione dei gruppi turistici;
– considerando che tra voi ci sono delle donne, potreste organizzarvi per prepararvi i pasti da soli;
– potreste venire con me nei villaggi, o tutti insieme, o a turno, per calarvi nella realtà africana;
-anche se siete tanti, potreste dormire all’hostel (l’ostello) e piantare il vostro quartier generale proprio lì: le scuole terminano a fine luglio e l’hostel è vuoto perchè le ragazze vanno a casa;
– pensando al lavoro, ci sarebbero da pitturare i dormitori dell’hostel, con tutti i letti a castello (32), armadi a muro etc…, ci sarebbero da rifare i coprimaterasso…

Come vedete il lavoro non manca! Se volete prestare la vostra opera, pensiamo noi a darvi da fare! A parte gli scherzi! Sono contenta che riceviate mie notizie e in particolare che il vostro cuore si apra ad orizzonti nuovi, attraverso me, ma, certamente non sono io, non siete voi, è la Chiesa che aiuta la Chiesa, è la comunità dei credenti che mette in comunione, che condivide, così come gli apostoli ci insegnano, anche se tra noi ci sono migliaia di km.

L’amore non ha confini e la Chiesa accoglie, dona, ama, aiuta indistintamente tutti, superando limiti di spazio e di tempo.
 

Balaka, Natale 1983                

“Buon Natale e felice 1984….”

Buon Natale e felice 1984 dall’Africa. Il Signore che viene benedica la vostra vita con la sua pace e la sua presenza di amore e di gioia.
E la vostra vita rinasca nuova nel Suo nascere, rinasca più appartenente a Lui. Grazie infinite per la sorpresa. E’ un dono bellissimo! Grazie delle pellicole. Spero di non sprecare niente di tanto materiale così prezioso. Grazie dei cartoni animati. Le ragazze all’hostel hanno riso a non finire. Qui tutto bene. E’ iniziata la stagione delle piogge, con piogge improvvise e così forti da cancellare davvero ogni traccia di strada, nel giro di pochi minuti. Con la pioggia arrivano i “ngumbi”, le formiche che si mangiano. Sono lunghe un paio di centimetri ed hanno ali che poi perderanno. Dopo l’accoppiamento si ritirano sotto terra. Basta una lampada ed un catino colmo d’acqua e la caccia incomincia e domani si mangia.

Dicono che si friggono come le rane. Le assaggerò e vi saprò dire!!!
La vita, nonostante tutto, ha il sapore della gioia e dell’entusiasmo.
A noi l’essere gioiosi testimoni, pieni di amore e di voglia di vivere.

La relazione con Suor Giovanna si fa sempre più intensa e continua negli anni con uno scambio reciproco di gratitudine e riconoscenza come testimoniato dalla lettera che scrive suor Giovanna in occasione del ventesimo anno dell’Assocazione.

Dall’eternità, il sogno di Dio è di “fare casa nella storia”.
E il nostro sogno? Beh, quello di dargli una mano!
Rivisitando la mia storia di missionaria e rileggendo la presenza del gruppo Missionario Punto Malawi nella grande missione della Chiesa Universale e nella mia missione, penso di poter dire, con umiltà santa ed un pizzico di giusto orgoglio, che insieme abbiamo contribuito a far si che il sogno di Dio Padre diventasse un po’ di più realtà.
Anche con noi e attraverso di noi, Dio ha fatto casa nella storia. Certo, non abbiamo fatto molto; anzi molto poco, solo una piccola goccia, ma è la legge del grande oceano, che nasce da una sola goccia e cresce con l’apporto di tante gocce insieme… o, per dirla con un proverbio del Malawi: “Pang’onopang’ono ndi mtolo” che significa “Un po’ alla volta si fa il fascio”.

Vent’anni di cammino insieme, di condivisione del sogno di Dio, di preghiera, di speranze e di gioie, di fatiche e di delusioni, di progetti e di debiti, di corse, di viaggi e di containers… vent’anni di crescita nella condivisione di ciò che abbiamo di più vero e di più caro: la fede, e il nostro essere missionari in virtù del nostro Battesimo… vent’anni di dono reciproco, di dare e ricevere, di morire per crescere… vent’anni celebrando la festa della vita… vent’anni che oggi mi fanno dire:
 

GRAZIE TANTE, ZIKOMO KWAMBIRI.

ZIKOMO a te, o Padre Creatore, che ci hai fatto partecipi del tuo sogno e ci hai accompagnati lungo i tuoi sentieri, per seminare con te fede, speranza, carità e pace, e costruire un futuro dove tutti si riconoscono tuoi figli;
ZIKOMO a te, Malawi, terra di calore e di valori, che ci hai accolti e ci hai donato di gustare la ricchezza delle tue bellezze naturali;
ZIKOMO a te, fratello e sorella del Malawi, dal cuore caldo e dal sorriso accogliente, che con generosità ci avete arricchito della vostra povertà ed essenzialità;
ZIKOMO a te, Chiesa giovane del Malawi, che ci sostieni nel nostro impegno e non ti stanchi mai di seminare per il Regno;
ZIKOMO a te, mia Chiesa di origine, che mi hai donato la fede e nutrito la mia chiamata, accompagnandomi e sostenendomi nella mia missione e passione;
ZIKOMO a te, papà e mamma, Daniela, Giuseppe, Stefano e Stefania, da sempre “a fare il tifo” per me ed “in missione” con me;
ZIKOMO a te, Punto Malawi, che quest’anno celebri 20 anni di “dono” e di servizio alla missione;
ZIKOMO a te, Socio, Amico, Simpatizzante, Sostenitore del gruppo missionario Punto Malawi. È attraverso di te e grazie alla tua presenza, alla tua preghiera, alla tua passione per il Regno, al tuo generoso lavoro e alla tua sempre pronta risposta ai miei appelli, che il Signore ha potuto fare grandi cose per la nostra gente e la missione, e abbiamo visto miracoli compiersi sotto i nostri occhi.
ZIKOMO a te, fratello e sorella, che mi avete sostenuto con il vostro ricordo nella preghiera e nella necessità.

ZIKOMO KWAMBIRI a tutti.

Ancora una lettera del 2001

Prima i muri, poi i LIBRI !!!
Carissimi Amici, si, sono ancora io, Suor Giovanna . Ciao.
Direte: ”ANCORA?”
Scusatemi, ma anzitutto volevo ringraziarvi per le pizze rinunciate, e che si sono trasformate in cemento per la scuola di Balaka……La scuola è arrivata ora al tetto, e comincia a sembrare proprio un luogo per educazione ed istruzione.
I pensieri non sono finiti… I debiti sono tantissimi, ma io continuo ad avere fiducia nel Signore, e come Don Abbondio, dico: La Provvidenza la c’è”.
Ora che la costruzione fa già venir voglia di insegnare ed imparare, gli studenti ci sono – a centinaia – , gli insegnanti – le nostre sorelle pronte a lavorare, mi viene un dubbio: dove sono i libri? E si, perché una scuola senza i libri di testo non può funzionare, e quì in Malawi è la scuola stessa che provvede ai libri. Come dappertutto i libri di testo costano parecchio anche qui, e a causa della situazione economica delle nostre famiglie, gli studenti non sono in condizioni di comperarsi i libri per la scuola.
E’ per questo che tutte le scuole hanno nella biblioteca anche i libri di testo che gli insegnanti distribuiscono durante le lezioni e durante le ore di studio agli studenti, ma che rimangono proprietà della scuola.

 
Ci avete aiutato a mettere cemento fra un mattone e l’altro. Posso chiedervi ora di aiutarci a mettere un libro di testo nella biblioteca? Le materie di insegnamento sono tante, e gli studenti a centinaia……ma se ciascuno ci regalasse un libro di testo per Natale, Gesù Bambino potrebbe riempire la biblioteca in un attimo.
I libri di testo anche qui costano cari, dalle 15 alle 20.000 lire, eppure la cosa bella è che donando anche un libro soltanto diventiamo agenti di educazione e promotori di istruzione, e soprattutto, le nostre “azioni” vanno SU in Paradiso.
 

Carissimi Amici, mi aspetto una valanga di libri, perché conosco la vostra generosità e il vostro cuore. A nome degli studenti che beneficeranno del vostro aiuto, a nome delle sorelle Canossiane in Malawi e dei nostri Superiori, e a nome mio personale un grazie e una preghiera per ciascuno di voi dal profondo del cuore.

Il Signore vi benedica e conservi nel suo cuore di Padre.

Vi abbraccio tutti.
Suor Giovanna Tosi Canossiana in Malawi
 

Una lettera significativa del 2015

IL DONO DI ESSERE DI NUOVO TRA I POVERI IN MALAWI….

Carissimi,

Saluti di pace e bene.

Dopo 12 anni di servizio e di lavoro come responsabile a livello provinciale, la Provvidenza attraverso l’obbedienza ai Superiori mi ha donato la gioia di ritornare di nuovo in Malawi, e di lavorare tra la gente di Balaka, che mi accolse nel 1983, e con cui ho condiviso fede, speranze, sogni, gioie e fatiche per ben 20 anni.
Cosi’ mi trovo oggi nella missione di Balaka, e nella nostra scuola superiore BAKHITA, scuola inventata per promuovere le giovani e per prepararle ad essere loro stesse lievito, agenti di cambiamento nella societa’, per un futuro che possa essere piu’ dignitoso e migliore per tutti.
Vedo ora che il sogno di tanti anni fa sta ora diventando realta’, vedo che il seme piantato comincia a crescere e a dare i suoi primi buoni frutti. Ringrazio Dio e tutti per questo miracolo di vita.

Bakhita Secondary school, scuola superiore, fu aperta nel 2003 con solo un centinaio di ragazze, e con grande fatica. Oggi possiamo dire con sincerita’ ed anche un po’ di santo orgoglio che la scuola va molto bene e da 3 anni a questa parte abbiamo il 100% dei risultati negli esami di maturita’. Ma non solo. La cosa bella e’ che il Governo sceglie tante nostre ragazze e offre loro borse di studio nelle universita’ governative. Questo per noi e’ davvero motivo di ringraziamento a Dio Padre che ci sostiene ogni giorno, all’Istituto che ha creduto in questo progetto, a chi con noi lavora e collabora ogni giorno per questo, insegnanti e operai, al Gruppo Missionario Punto Malawi che da sempre ci e’ stato vicino e mai ci ha lasciate sole nel sostegno della nostra missione e dei nostri progetti a favore dei poveri, a ciascuno di voi che in mille modi  ci avete dimostrato solidarieta’ e sostegno, accompagnandoci con la preghiera e anche con il vostro aiuto economico. Con certezza posso dire che senza di voi non saremmo qui oggi, con una scuola che e’ una delle migliori della nazione sia per la formazione che offre e che prepara per la vita, e sia per i risultati accademici.

L’anno scorso, con un certo timore ma anche con fiducia nella Provvidenza infinita, accogliendo la richiesta di moltissimi genitori di ingrandire gli spazi per accogliere piu’ ragazze nel collegio e nella scuola, abbiamo iniziato a costruire nuovi dormitori, e abbiamo moltiplicato classi, banchi, sedie, letti, materassi … e poi anche insegnanti e personale. Tutto questo grazie anche a tutti voi che da lontano ci avete sostenuti regalandoci fiducia, e anche banchi, sedie, materassi, letti….. rispondendo in maniera veramente straordinariua e generosa ad ogni richiesta.

Da parte di tutte noi, delle quasi 550 ragazze di quest’anno, delle loro famiglie e della societa’ del Malawi, il nostro piu’ sentito e profondo grazie.
Ma non e’ finita………..  ci stiamo accorgendo che moltiplicando le strutture e crescendo il numero delle ragazze, dobbiamo anche moltiplicare l’acqua per le doccie e i servizi, per le lavanderie, per le pulizie ecc.
E dobbiamo anche moltiplicare le pentole in cucina!
Come vedete nella foto, abbiamo due serbatoi d’acqua che fino ad ora hanno servito i dormitori delle 400 ragazze, ma sono in condizioni un po’ penose, non solo per gli anni e l’uso, ma anche a causa dell’acqua molto calcarea che abbiamo nei pozzi.

Avendo aumentato il numero delle ragazze, dobbiamo ora aumentare anche la riserva d’acqua. Vorremmo poter avere un’altra torre con altri due serbatoi cosi’ da garantire acqua a sufficienza per la doccia del mattino prima della scuola, per le varie pulizie e per tutto il resto.
Se ciascuno di voi ci regalasse anche solo un secchio d’acqua, (Euro ????) di sicuro avremo tantissima acqua, sufficiente per questo nuovo progetto, che in tutto costa Euro 6,000. Un secchio vicino all’altro, cosi’ come il mare e’ fatto di piccole goccie, una vicino all’altra, e diventa un volume d’acqua che  non si puo’ misurare.
E mentre voi  ci preparate secchi d’acqua, noi vi promettiamo “valanghe di benedizioni”.

Vi ringrazio di nuovo a nome di tutte le nostre ragazze per i secchi d’acqua che ci vorrete donare, vi prometto il nostro ricordo nella preghiera. Il Signore che ricompensa anche solo un bicchiere d’acqua dato ai suoi piccoli, non manchera’ di benedirvi e di trasformare ogni goccia d’acqua in abbondanti benedizioni, come Lui sempre fa’.

Con gratitudine e simpatia,
Sr. Giovanna Tosi e consorelle Canossiane